“This is the Atlantic Sea”. “Wonderful, can you stop here?”. “Ok”. “Just few minutes”. Mi levo rapidamente i vestiti, faccio una corsa lungo l’enorme e vuota spiaggia (pare che prosegua per 40 chilometri, ma non ho controllato) e mi vado a tuffare in acqua. Sì, nell’Atlantico. Anche l’ultimo simbolo è archiviato. Torno tutto sorridente, col tassista che mi guarda divertito. “Can we go, now?” “Yes, let’s go”. […]